giovedì 7 giugno 2007


Londra, ore 04:30
Abbiamo chiesto a Nic Gorini, che ne pensa di Second Life.

6 commenti:

luca  ha detto...

Concordo con l'ultima frase, non è un posto ove chiudersi ma aprirsi... ed esprimere se stessi e la propria creatività.
qui la mente può realizzare tanto e tanto, bisogna sfruttare questo sfogo intellettivo è già un pozzo colmo di informazioni come internet del resto ...

Anonimo ha detto...

Ciao Luca! e' interessante notare come aumenti in molti casi la capcità di espressione, su SL.

Lioranne ha detto...

Bè anche io sono d'accordo su ciò che ha detto,ma parlando con molte persone in Second Life ho capito che spesso molti cominciano a confondere la vita reale con quella virtuale.In questi 2 mesi in SL mi sn chiesta se su alcune "menti" SL può avere un effetto negativo. Naturalmente dico qs per le interviste che ho fatto...sono molto curiosa.Sono sicura che molti psicologi stanno studiando l'effetto di SL sulla personalità di chi frequenta qs mondo virtuale.Per quanto riguarda me mi diverto a fare shopping,a visitare posti stupendi,a fare foto, a vedere concerti live in streaming come quello di Irene Grandi e a fare domande!!!Ma non mi dimentico mai che.... siamo tutti davanti ad un pc!!! Grazie per aver messo un commento nel mio blog!!! Anna

luca  ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
luca  ha detto...

Anna,
affascina anche me questo aspetto di SL - sicuramente c'è chi studia il fenomeno !
C'è partecipazione di un target più o meno definito di conseguenza si possono fare studi/ricerche sociologiche !
c'è chi si sfoga in SL chi si realizza ... chi riesce ad esprimersi ... è un mondo irreale ma gli utenti lo sono ... è un controsenso ... cmq è Figo da impazzire !
ciao ciaoooo
Luca

Filippo Loverre ha detto...

La semiotica, disciplina della relazione, definisce il reale come opposto dell'irreale. Non è affatto una banalità per chi osserva con interesse gli ambienti tridimensionali.
Il virtuale risulta da ciò come una forma di realtà, non il suo opposto.